Sinistra italiana Capitanata chiede al Sindaco di Foggia, Franco Landella, e all’assessore all’ambiente, Francesco Morese, spiegazioni chiare in merito al taglio indiscriminato degli alberi che sta avvenendo in questi giorni nella città di Foggia. “E’ sconcertante” dichiara il Segretario provinciale Mario Nobile “che si stiano tagliando decine e decine di alberi in tutto il territorio cittadino, nei parchi e sui viali, in un momento come questo, in cui la stagione estiva ha già cominciato ad avvolgere la città in un’afa irrespirabile, senza pensare a soluzioni alternative all’abbattimento”.
In particolare, Sinistra Italiana Capitanata concorda con quanto sostiene il consigliere comunale Vincenzo Rizzi sulla opportunità – che l’amministrazione non ha considerato – di instaurare un tavolo tecnico aperto alle associazioni ambientaliste del territorio per trovare un’intesa comune che impedisca l’abbattimento almeno degli esemplari non palesemente pericolanti e che non presentino patologie non curabili diversamente. La decisione dell’amministrazione di abbattere così tanti alberi ha provocato sconcerto nella cittadinanza che si prepara ad affrontare la calura estiva senza poter più sperare nell’ombra dei suoi pini in via Caggese, a Parco san Felice, in viale Fortore e in altre zone cittadine.
Recintare e mettere in sicurezza gli esemplari a rischio crollo e limitarsi alla potatura dei rami pericolanti negli altri casi avrebbe garantito la pubblica sicurezza senza deturpare il verde pubblico cittadino.
Sinistra italiana chiede che si predisponga un piano concreto di creazione di aree verdi cittadine (sempre più urgente in una città come Foggia fin troppo calda nei mesi estivi) e che si provveda a curare le zone di verde pubblico già esistenti: soluzioni opposte, quindi, rispetto a quelle che si stanno attuando in questi giorni da parte dell’amministrazione comunale di centrodestra.