A partire da luglio 2020 dovremo dire addio al servizio di Maggior Tutela, ovvero al regime tariffario stabilito dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA, ex AEEGSI).
Arriverà quindi il mercato libero obbligatorio, ovvero lo stop al processo di liberalizzazione del mercato dell’energia cominciato nel 2007. Questo significa che ogni singolo utente potrà scegliere il fornitore luce e gas che preferisce a seconda delle offerte proposte.
Qualche statistica sul mercato libero
Secondo l’ultimo report dell’Autorità per l’Energia pubblicato nel 2018, solo nel 2017 sono aumentate dell’11% le famiglie nel mercato libero. Questo però non basta: ad oggi, infatti, su un totale di 29,5 milioni di clienti domestici, 18,1 appartengono ancora al mercato tutelato.
Insomma, seppur la quota dei clienti che decidono da cambiare fornitore (switching domestico) sia in grande aumento dal 2008, sono ancora molti gli utenti che fanno fatica a staccarsi dal Servizio di Maggior Tutela.
Conviene passare al mercato libero?
La domanda che molti si fanno è relativa ai costi. Le tariffe energia elettrica più convenienti saranno quelle del mercato libero o del Servizio di Maggior Tutela? E per il gas, invece, come saranno i costi?
Purtroppo, però, a queste domande non esiste una risposta assoluta. Tutto dipende dall’utilizzo che un utente fa dell’energia elettrica e del gas e dai servizi accessori che si intendono comprendere all’interno del rapporto di fornitura.
Anche se ad oggi sono ancora pochi gli italiani che hanno deciso di affidarsi al mercato libero, c’è da sottolineare che dal 2020 ci sarà un’importante novità. Come anticipato nel primo paragrafo, infatti, sarà necessario dire addio al Servizio di Maggior Tutela e tutti gli utenti gas e luce avranno l’obbligo di entrare nel mercato libero.
Il mercato libero obbligatorio: cosa comporterà
Il mercato libero obbligatorio è la conclusione del Ddl sulla Concorrenza, legge dedicata alla liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica e del gas. Tutti gli utenti gas e luce avranno quindi l’obbligo di passare al mercato libero e, qualora non provvedessero entro la scadenza, entreranno a far parte dello stesso attraverso il fornitore attuale in offerta placet.
Quello che possiamo consigliare è però di cominciare già a guardarsi in giro per individuare le tariffe più convenienti per luce e gas. Farlo non è complesso: è sufficiente una connessione internet, l’ultima bolletta ed uno sguardo ai molteplici comparatori online, tra cui il portale offerte ufficiale dell’ARERA.
Insomma, poiché l’obbligatorietà del mercato libero si sta avvicinando, è necessario correre ai ripari e vedere come si può risparmiare. Il confronto offerte permette di individuare le proprie esigenze e di trovare il fornitore migliore. Buona ricerca!
