Il primo caso tratta di soprusi e maltrattamenti in famiglia, una storia che andava avanti ormai da troppi anni. Per il fatto i Carabinieri hanno tratto in arresto un 32 enne del luogo.
Da anni il 32enne maltrattava e picchiava la compagna, anche in presenza dei figli. Inoltre, come se non bastasse, costringeva la donna nel consegnargli tutti i soldi guadagnati con il suo onesto lavoro da badante.
Il secondo caso ha visto l’ arresto di un rumeno di 41 anni che, dopo l’ennesimo litigo, ha riempito di calci e pugni la sua compagna di 35anni. La donna, dopo esser riuscita a scappare dalle grinfie dell’ uomo, si è rifugiata da un’amica. Dopo essersi ripresa, la stessa si è recata nuovamente presso la sua abitazione con l’intento di prendere alcuni vestiti per poi abbandonare definitivamente la casa che condivideva con l’uomo.
Ignara del fatto che l’ uomo potesse accorgersi della sua presenza, l’ ha nuovamente minacciata di morte con l’ ausilio di un coltello da cucina. L’amica che prima aveva protetto la donna presso la propria abitazione, vedendo il peggio, ha deciso di allertare i Carabinieri che hanno prontamente tratto in arresto l’uomo.