Il pareggio casalingo del Foggia contro il Virtus Entella dà un punto e morale
Non si può certamente dire che il Foggia abbia cominciato la sua stagione nella serie cadetta nel migliore dei modi anche se il debutto a Pescara non era dei più agevoli perché gli abruzzesi hanno fame di serie A e tutti i mezzi per raggiungerla. E poi c’è il fattore Zeman che nel Gargano è molto ben conosciuto ma questa volta si è ritorta contro i satanelli. La partita contro l’Entella è stata completamente differente e per i valori espressi in campo, se fosse stato un incontro di pugilato, ai punti avrebbero vinto sicuramente i rossoneri. Come vedremo tra poco, è stata la squadra di casa a fare gioco e spettacolo infatti guardando le fredde statistiche si denota che il possesso palla è stato saldamente nelle loro mani andando alla conclusione in porta dodici volte di cui cinque dirette nello specchio della porta. La cosa molto interessate è rappresentata dal fatto che il portiere foggiano, l’ottimo Guarna, è stato chiamato in causa davvero pochissime volte.
Due formazioni molto offensive per un calcio champagne
Il Foggia è sceso in campo allo Stadio Pino Zaccheria col classico 4-3-3 con Guarna a difesa dei pali protetto da Rubin, Coletti, Martinelli e Gerbo con al centrocampo Deli, Vacca ed Agazzi che vanno a supportare il tridente offensivo formato da Fedato, Mazzeo e Chirico. Il Virtus Entella risponde con un 4-3-1-2 nella quale troviamo come estremo difensore Iacobucci con in difesa Belli, Ceccarelli, Pellizer e Baye mentre a centrocampo sono presenti Eramo, Troiano e Palermo con Nizzetto alle spalle degli attaccanti De Luca e La Mantia.
Una partita dominata dai rossoneri
La partita d’esordio dello Stadio Pino Zaccheria è cominciato all’insegna di un Foggia deciso a vincere la sua prima partita stagionale e già dal primo minuto sono i satanelli a scandire i tempi del match con un Mazzeo molto attivo sotto porta andando a siglare la segnatura all’undicesimo e quattro minuti dopo Agazzi sfiora il raddoppio ma si sa che il calcio è un gioco spietato dove ogni errore lo paghi caramente quindi a causa di una leggerezza di Martinelli, atterra De Luca in aria di rigore, il Virtus Entella riporta il risultato in parità grazie ad un tiro dal dischetto. A questo punto gli ospiti si chiudono lasciando poco spazio di manovra ai satanelli che arrancano, nonostante un Rubin sempre pronto ad offrire cross agli attaccanti, sfiorando la traversa con Martinelli su calcio piazzato. L’ultimo brivido è stato regalato ai tifosi foggiani al minuti novantadue con un palo di Beretta dopo un minuto la partita termina un minuto dopo.
Il Foggia non molto fortunato ma con ampi margini di crescita
Sebbene il Foggia sia una squadra molto forte non sembra ancora esser entrato nell’ottica della serie cadetta, un torneo decisamente complicato, con squadre altrettanto forti diventando sempre di più una serie A2. Un ottimo attacco anche se molto sfortunato con una difesa che magari dovrebbe essere più concentrata.