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“Un vuoto dove passa ogni cosa”. Domani al Bibliocafè Antonella Soldo e il suo libro sugli scritti inediti di Maria Teresa Di Lascia

Il libro, con postfazione di Marco Pannella e Sergio D’Elia, sarà presentato dalla curatrice insieme a Francesco e Ilaria di Lascia, Licia Corbo e Giuseppe Beccia.

Appuntamento domani, Sabato 13 Agosto, alle 19.30 a Skantinato 58 Bibliocafè

TROIA – La straordinaria vita di Mariateresa Di Lascia in una raccolta di testi inediti e preziosi, curata da Antonella Soldo, come lei originaria di Rocchetta Sant’ Antonio e oggi dirigente nazionale dei Radicali e collaboratrice parlamentare presso il Senato della Repubblica. Si intitola “Un vuoto dove passa ogni cosa” (Edizioni dell’Asino) e ne parleremo domani, Sabato 13 Agosto alle 19.30, a Skantinato 58 Bibliocafè, con la curatrice, con il fratello di Maria Teresa Francesco Di Lascia, con l’amicaLicia Corbo, la giornalista Ilaria Di Lascia e Giuseppe Beccia.

Maria Teresa Di Lascia ed è stata una delle personalità più straordinarie di questo angolo di Puglia. È stata tante cose nei pochi anni che la vita le ha concesso di vivere. È stata la fondatrice di “Nessuno tocchi Caino”, la lega internazionale contro la pena di morte. È stata deputato in parlamento e Vicesegretaria nazionale del Partito Radicale quando Marco Pannella ne era segretario. E da lì si è battuta con tutte le sue forze contro lo “sterminio per fame” nel Sud del mondo, contro le violazioni dei diritti umani, il proibizionismo, la guerra in Jugoslavia, il nucleare. È stata una scrittrice italiana tra le più grandi e con il suo romanzo “Passaggio in ombra” ha vinto il Premio Strega nel 1995.

Questo libro di scritti inediti di Maria Teresa Di Lascia, di cui in queste settimane hanno scritto con entusiasmo Roberto Saviano(“Questa lettura ha arricchito la mia vita”), la scrittrice Nadia Terranova e che ha voluto presentare anche Bianca Berlinguer in Rai, è una occasione per conoscere la storia di una donna controcorrente, una appassionata combattente per la giustizia, una penna ha raccontato questa terra e il Sud come pochi hanno saputo fare.

Un libro che non è un nostalgico tributo, ma rappresenta l’occasione di ragionare su contraddizioni e possibilità ancora aperte, nell’agire politico come nelle scelte quotidiane. Perché “La politica, così come la facciamo noi, è anche il nostro vivere.” Appuntamento a domani.

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