Vertenza Ataf, Fast Confsal torna a chiedere la riconvocazione del tavolo
La Fast Confsal ha inviato al prefetto una nuova richiesta di convocazione delle parti nell’ambito della vertenza Ataf. Dopo un primo rinvio per l’assenza dell’azienda al tavolo, lo scorso 23 novembre all’incontro riconvocato dal Prefetto, la dirigenza di Ataf e il Comune di Foggia avevano chiesto ed ottenuto due settimane, ovvero il tempo utile a fornire le risposte alle istanze avanzate dal sindacato.
L’Ataf dovrà dare riposte in merito al premio di risultato per il quale Ataf sviluppa un computo che vede incluso le assenze giustificate previste per legge, mentre non tiene conto delle assenze giustificate per motivi sindacali; al trattamento di fine rapporto, negato ai lavoratori che per esigenze personali fanno richiesta di anticipo; alla retribuzione, scatti di anzianità e parametri bloccati perché in attesa di un responso da parte del Comune di Foggia; all’informativa relativa ai criteri utilizzati per l’elaborazione della graduatoria per servizi non di linea; alla flotta bus, obsoleta ed insufficiente a garantire il contratto di servizio.
“Siamo ormai oltre la data di scadenza – dice il segretario della Fast Confsal Domenico Santodirocco – ed abbiamo provveduto a chiedere una nuova convocazione del tavolo, anche alla luce del congelamento delle procedure di raffreddamento propedeutiche allo sciopero, disposte dal prefetto. Siamo ottimisti e crediamo che il nuovo incontro sarà fissato in tempi brevi. Non vogliamo essere ostaggio delle lunghe festività natalizie”.